Fotografia significa: “scrivere con la luce”, ed è l’insieme studiato di luci e ombre che vengono calibrate in base alla sensibilità dell’artista, per poi essere impresse attraverso l’uso di una fotocamera su un sistema digitale e infine nella sua forma più solenne: la stampa! Il grigio è il colore che unisce, è un pò bianco e pò nero.
Se ci pensiamo bene il nero è dato dalla sintesi sottrattiva di tutti i colori dello spettro visibile, mentre attraverso la luce e le radiazioni elettromagnetiche si crea il colore additivo, che grazie alla combinazione di tutti i colori, genera la percezione del bianco.
Le gradazioni di grigio poi sono infinite, dipende dalla quantità di percentuale di nero (buio) che viene messa e quanta di bianco (luce).
La fotografia dei neonati, la mia specializzazione
Esiste in fotografia il sistema zonale di Ansel Adams, metodo per la fotografia bianconero pubblicato per la prima volta nel 1940, che permette di tradurre ogni particolare della scena secondo una precisa densità di grigio decisa dalla creatività del fotografo.
Proprio partendo dal concetto di unione del grigio, vorrei fare un parallelismo con i neonati.
Il neonato è il risultato dall’unione tra due anime che si amano. Magari la mamma è più luce e il papà più buio, oppure il contrario, ma da loro nasce un figlio che è per metà mamma e metà papà.
Quando fotografo i neonati, che è la mia specializzazione e anche la passione più forte, creo sempre delle immagini in bianco e nero, che possano rappresentare l’autenticità del neonato.
A volte le immagini risultano più chiare perchè uso come sfondo una copertina bianca, a volte è più scuro, perché uso backdrop e wrap neri (questi due termini sono in lessico usato dai fotografi di famiglia per indicare le copertine e le fasce usate per posare il neonato).
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Vi assicuro che uno scatto in bianco e nero di un neonato che guarda dritto in camera, è uno scatto di una potenza assoluta, non per niente sono i miei scatti preferiti!

Fotografia in bianco e nero, la meraviglia dei dettagli
Quando il colore perde di importanza, perchè utilizziamo solo la scala di grigi, il soggetto viene messo in primo piano!
Tutto questo lo utilizzo per raccontare l’unicità di una nuova famiglia, la perfezione e la purezza di un bimbo/a di 10-15 giorni.
Ho basato tutto il mio studio e cerco di improntare tutto lo stile sulla semplicità e l’autenticità.
Un altro soggetto che si presta benissimo a questa filosofia e a questi colori sono i dettagli.
I particolari di un neonato, come: i piedini, le mani, il profilo del viso, la bocca, sono foto importantissime per raccontare i suoi primi giorni di vita e le sue caratteristiche.


I dettagli li inserisco sempre nelle mie sessioni neonato, e le ottengo grazie all’utilizzo del mio obbiettivo preferito: il 100mm Canon Macro 2.8.
Questo è un obbiettivo che riproduce in modo reale i dettagli e le grandezze. Riesce a catturare i piccolissimi dettagli e a renderli grandi, tali da riempire completamente il frame.
Ogni dettaglio minuscolo diventa il soggetto di uno scatto, tanto da esserne il protagonista! E per rendere tutto ancora più significativo ed essenziale, converto lo scatto in bianco e nero!
Credo che si sia già ampiamente compreso, ma lo ribadisco, sono un amante del bianco e nero.
Se volete approfondire la mia filosofia, e vedere i miei scatti rimanendo aggiornati dei miei ultimi lavori, potete seguirmi sul mio profilo instagram @alessiarphotography.
Grazie per la lettura,
e buona luce e ombra a tutti!
La vostra Alessia R